Storia dell'Antico Egitto
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L'Antico Egitto apparse come uno stato unificato all'incirca nel 3300 aC. È sopravvissuto come stato indipendente, fino al 1300 aC. Le testimonianze archeologiche indicano che una società egiziana sviluppata è esistita per molto più tempo. Le ricerche archeologiche mostrano che tribù primitive vivevano attorno al Nilo molto prima che la stopria dinastica dei faraoni cominciasse. L'agricoltura organizzata comparse nel 6000 aC.
Circa nel 3100 aC, l'Egitto è stato unificato sotto la guida di Mena o Menes, che ha inaugurato le 30 dinastie faraoniche, divise nell'Antico, Medio e Nuovo Regno. Le piramidi di Giza (vicino al Cairo), che sono state costruite nella IV dinastia, testimoniano la potenza della religione e dello stato faraonico.
La Grande Piramide, la tomba del Faraone Khufu (conosciuto anche come Cheope), è l'unico monumento sopravvissuto delle sette meraviglie del mondo antico.
L'antico Egitto ha raggiunto il picco della sua potenza ed estensione territoriale nel periodo chiamato Nuovo Regno (1567-1085 aC).
Gli Egizi hanno raggiunto Creta attorno al 2000 aC, e sono stati invasi dagli Indoeuropei e dai semiti Hyksos. Hanno battuto gli invasori attorno al 1570 aC e si sono espansi nell'Egeo, Sudan, Libia, e in parte dell'Asia del sud-ovest, fino all'Eufrate.
Il primo faraone conosciuto della I Dinastia, era Menes. Conosciamo il suo nome poiché è scritto su una tavoletta utilizzata per il trucco (si truccavano solo gli uomini). Le pratiche funerarie del popolano sembra fossero le stesse del periodo predinastico, ma i ricchi chiedevano qualcosa di più. Così gli egiziani cominciarono le costruzioni delle mastabe.
Menes unificò l'Alto ed il Basso Egitto nel 3100 aC. Prima di questo periodo la terra era disseminata di villaggi autonomi, chiamati nomoi.
Menes creò un'amministrazione nazionale ed vi installò governatori reali.
Le costruzioni del governo centrale erano in genere templi all'aria aperta edificati in legno e pietra.
III Dinastia
Attorno alla IV Dinastia prese il via l'arte dell'imbalsamazione.
Imbalsamazione e mummificazione significano la stessa cosa. L'imbalsamazione (dal latino 'in balsamum' significa 'mettere nel balsamo', una mistura di resine aromatiche) ed il processo di mummificazione erano molto simile, i corpi venivano trattati con unguenti, oli e resine.
La parola mummia deriva da una errata interpretazione del processo.
Corpi male imbalsamati (del Tardo Periodo) erano spesso neri e fragili. Si credeva che questi fossero stati preservati tuffandoli nel bitume (la parola araba per il bitume è 'mumiya').
Ci sono molte tecniche moderne per preservare i corpi, comunque questi non erano disponibili nell'antico Egitto (congelamento etc.)
L'unico metodo utilizzabile era quello di disidratare il corpo nella sabbia calda. Questo metodo lasciava il corpo come senza vita, e non era proprio un posto adeguato per il 'Ka'. La soluzione al problema venne dal Nilo.
Le inondazioni del Nilo sono annuali, senza di esse l'Egitto non sarebbe altro che deserto con un fiume che lo attraversa. Le inondazioni trasportano il limo, che rende le terre fertili. Quando le acque si abbassano lasciano pozze d'acqua che si asciugano al sole. Una volta che l'acqua evapora, rimane una sostanza cristallina chiamata natron.
La cosa più interessante di questa sostanze è la sua alta igroscopicità (assorbe l'umidità ).
Durante il Vecchio Impero, gli organi interni della Regina Hetephere sono stati rimossi e piazzati in una soluzione di natron (al 3%). Quando la scatola è stata aperta, conteneva fango, che era apparentemente tutto ciò che rimaneva della Regina. I primi tentativi di mummificazione erano dei fallimenti totali.
Gli imbalsamatori allora cominciarono a pensare di preservare i corpi. Usarono quindi delle bende impregnate di resina per avvolgere il corpo.
Gli imbalsamatori diventarono così bravi che ad esempio un musicista di corte della V Dinastia, chiamato Waty, possiede ancora le verruche, le grinze ed i dettagli del viso.
‘’’Alto e Basso Egitto’’’
Il Basso Egitto è al nord, ed è la parte dove il Nilo sfocia nel Mar Mediterraneo, l'Alto Egitto è al sud, dal Deserto Libico fino ad Abu Simbel.
La ragione di questa apparente inversione sopra-sotto, è che l'Egitto è il 'Regalo del Nilo' ed ogni cosa è misurata in relazione ad esso. Il Nilo entra nell'Egitto dalla parte superiore, avvolgendosi fino al fertile Delta nel Mar Mediterraneo, nel Basso Egitto.
La piramide di Djzoser
Imhotep era il primo ministro di Djzoser e fu l’architetto che si interessò della costruzione della sua piramide.
Dopo questa prima piramide, altre sono state costruite ed alcune abbandonate prima di essere terminate. Un esempio degno di nota è la 'Piramide inclinata': a metà della sua edificazione, i costruttori erano preoccupati di non riuscire a mantenere l'inclinazione iniziale, e decisero di modificarne l'angolo riducendolo. Il risultato è una strana piramide, la cui cima è improvvisamente inclinata.
Il Faraone Khufu fu fautore dell'invio di spedizioni in Nubia per ottenere schiavi e qualsiasi altra cosa di valore. E' improbabile che queste persone fossero state usate per la costruzione dei monumenti. La Grande Piramide deve aver richiesto un gran numero di anni per essere costruita. Una teoria convincente è quella che i contadini costruirono i templi ed i monumenti durante le inondazioni. Questa è una teoria attraente per diverse ragioni. Quando il Nilo allagava i terreni, il popolo non aveva di che vivere, adoperandosi nella costruzione dei monumenti, tutte queste persone potevano sopravvivere. Ovviamente i lavoratori dovevano essere pagati, e questo avveniva grazie alle tasse pagate dagli stessi durante la stagione dei raccolti. Questo artificio ha permesso una stabilità del sistema per un periodo lunghissimo.
La costruzione delle piramidi continuò per un certo periodo, infatti, ci sono 80 siti di piramidi, benché non tutte siano ancora integre.
Questo periodo comprende la V dinastia e la VI dinastia. Purtroppo è rimasto poco di questo periodo.
Il faraone Amenamhat I al termine di un periodo di disordine ha unito nuovamente la nazione spostando la capitale al nord dell'Egitto (Basso Egitto). Sesostris I (figlio di Amenamhat I) regnò assieme a suo padre, fino all'assassinio del primo. Sesostris I è stato in grado di prendere subito il controllo senza che la nazione degenerasse nuovamente in uno stato di disordine. Egli comunque continuò a finanziare la guerra in Nubia.
Nel 1878 AC, il faraone Senusret III divenne Re. Egli continuò la campagna militare in Nubia, e fu il primo a provare ad estendere la potenza egizia in Siria.
Alla morte di Senusret, Amenemhat III salì al potere. Viene considerato il più grande monarca del Medio Regno, in effetti fu un momento positivo per l’Egitto.
Molte delle grandi attività svolte dai re della XII dinastia furono esterne alla valle del Nilo. Furono continuate le spedizioni in Nubia, Siria e nel Deserto orientale per la ricerca di miniere e di legname. Furono inoltre stabiliti i commerci con la Creta minoica.
Durante il Medio Regno, la fase successiva di progettazione delle tombe fu la tomba scavata nella roccia. I migliori esempi di queste si possono vedere nella Valle dei Re.
La XIII dinastia è spesso inclusa nel Medio Regno: questo periodo sembra fosse molto agitato ed alcuni principi asiatici, noti con il nome di ''Hyksos sfruttarono l'occasione per prendere il controllo del Delta del Nilo per poi estenderlo al sud.
Gli Hyksos usarono i carri da combattimento; gli Egizi non ci misero molto a comprenderne la potenza e ad usarli in battaglia.
Il collasso del potere centrale diede inizio al Secondo Periodo Internedio.
La XIII dinastia fu chiusa dai membri della XVII dinastia, che vollero mantenere viva la cultura e la tradizione del Medio Regno. In questo periodo gli Hyksos furono spinti fuori dall'Egitto.
La XVII dinastia segnò l'inizio del Nuovo Regno. In questo periodo i sarcofagi cambiarono forma, da quella rettangolare del Medio Regno a quella più famigliare per noi, fatta per avvolgere meglio la mummia, con una testa e le spalle arrotondate.
All'inizio le bare erano decorate con intagli o con immagini di piume, più tardi furono dipinte con rappresentazioni del defunto.
Tutti i tessuti molli, come il cervello e gli organi interni furono rimossi. Le cavità furono lavate e quindi riempite con il natron, ed i corpi immersi sempre nel natron.
Gli intestini, i polmoni, il fegato e lo stomaco erano preservati separatamente in vasi (vasi canopi), protette dai quattro figli di Horus: Duamutef (stomaco), Qebhsenuef (intestino), Hapy (polmoni), Imsety (fegato).
Vari faraoni estesero il controllo dell'Egitto, riprendendo il controllo della Nubia ed estendendo la loro influenza nella zona dell'alto Eufrate, nella terra degli Ittiti e a Mitanni.
Questo fu un periodo di grande ricchezza e potenza per l'Egitto. Al tempo di Amenophis III (1417 aC - 1379 aC, l'Egitto diventò così ricco da non fare più nulla per estendere il suo potere e si riopsò invece sul trono circondato dall'oro della Nubia.
Il suo successore fu il figlio Amenophis IV, che cambiò il suo nome in Akhenaton. Akhenaton spostò la capitale in una nuova città che costruì e chiamò Akhetaton. Qui con la sua nuova moglie Nefertiti, si concentrò sulla costruzione della sua nuova religione ed ignorò quanto succedeva fuori dall'Egitto.
Questi permise a diverse fazioni di diffondere il malcontento rispetto a questo nuovo mondo. La nuova religione fu qualcosa che che non era mai successo prima. Precedentemente i nuovi dei venivano venivano assorbiti nella cultura, ma nessun dio aveva mai escluso gli altri dei.
Akhenaton, comunque, creò una religione monoteistica attorno ad Aton. Il culto di tutti gli altri dei fu vietato e questo causò agitazione nel popolo.
Quando Akhenaton morì, parte delle antiche divinità fu riabilitata. In realtà essi non furono mai rimossi ma esistevano in maniera non ufficiale. Smenkhkare morì dopo solo pochi mesi. Al suo posto salì al potere un ragazzo. Egli non era pronto per la grande pressione presente in questo grande paese ed il tutore prendeva le decisioni per lui. Questo ragazzo prese il nome di Tutankhaton ma con il risorgere di Amon fu rinominato Tutankhamon.
Uno dei suoi consiglieri più influenti fu il Generale Horemheb. Tutankhamon morì mentre era ancora un ragazzo. Il suo immediato successore fu Ay, che probabilmente sposò la vedova di Tutankhamon per rinforzare il suo diritto al trono.
E' probabile che Horemheb avesse reso Ay un monarca di transizione finchè non fosse pronto per governare. In ogni caso, quando Ay morì, iniziò un nuovo periodo positivo. Da subito Horemheb si interessò a stabilizzare, rinforzare e ristabilire il prestigio del paese, così come era prima del regno di Akhenaton.
La XIX dinastia fu fondata da Ramses I. Regnò per un breve periodo, fu seguito da Seti I, conosciuto anche come Sethos I.
Sethos I, guidato dal buon lavoro svolto da Horemheb, ristabilì il potere ed il controllo sull'Egitto.
Egli fu anche responsabile della creazione del fantastico tempio di Abydos. Seti I e suo figlio Ramses II, sono i due soli faraoni conosciuti ad essere stati circoncisi. Ramses II guidato dal lavoro del padre, creò molti splendidi templi.
Il regno di Ramses II è spesso collegato alla data dell'Esodo degli israeliti dall'Egitto. Nella storia egizia non ci sono registrazioni di tali eventi, come descritti dalla Bibbia, e nemmeno tracce archeologiche.
Ramses II ha avuto come successore Merneptah, quindi Seti II. Ramses III fu un faraone della XX dinastia, che dopo un paio di battaglie, fu seguito da un numero di faraoni di breve durata di regno, chiamati tutti Ramses.
Già prima della morte di Ramses XI, l'ultimo reggente della XX dinastia, il potere sull'Egitto non era tutto in mano al faraone, bensì diviso: il faraone, anche se dall'esterno era lui il regnante dell'intero paese, non aveva 'de facto' il controllo dell'Egitto, che era invece diviso tra: Herihor, Sommo Sacerdote di Amon, che aveva il controllo dell'Alto Egitto e degli eserciti; il generale Smendes che controllava il Basso Egitto.
Alla morte dell'ultimo Ramses, Smendes prese il potere e fondò la XXI dinastia. L'Egitto apparve effettivamente diviso tra i faraoni a Nord e i Sommi Sacerdoti tebani a sud. I re di questa dinastia furono anche conosciuti come i Taniti, dal nome della città di Tanis che elessero a loro capitale. Il loro regno fu poco luminoso, e fu sorpassato dai re libici, della XXII dinastia.
L'Egitto ha avuto da sempre legami con la Libia: il primo re della nuova dinastia era un generale al tempo della XXI dinastia.Cronologia egiziana
La storia egiziana è suddivisa in differenti periodi. Le date degli eventi sono ancora oggetto di studio. Queste date non sono supportate da nessun dato affidabile per un periodo precedente a tremila anni.Periodo Arcaico
Gli antichi egizi si consideravano il popolo delle due terre, cioè Alto e Basso Egitto.Antico Regno
Attorno al 2575 AC, il Faraone Khufu, (Cheope) impresse la sua presenza nei paesaggi. Per lui fu costruita la più grande e famosa piramide mai costruita, la Grande Piramide di Giza. Quando si guarda al gruppo di piramidi a Giza, la Grande Piramide non sembra la più grande. Questo perchè la più piccola è stata costruita su una terrazza, ma è 10 metri più piccola.Primo periodo Intermedio
Medio Regno
Secondo Periodo Intermedio
Nuovo Regno
Terzo Periodo Intermedio